La guida di Antonella

Antonella
La guida di Antonella

Offerta gastronomica

Ottimi i piatti tipici romani. Ha partecipato alla trasmissione di Alessandro Borghese. Da provare. Occorre prenotazione con un certo anticipo.
73 habitants recommandent
Trattoria Da Danilo
13 Via Petrarca
73 habitants recommandent
Ottimi i piatti tipici romani. Ha partecipato alla trasmissione di Alessandro Borghese. Da provare. Occorre prenotazione con un certo anticipo.
Ottimo per chi ama mangiare la carne di qualità.
21 habitants recommandent
I Carnivori
384 Via Tuscolana
21 habitants recommandent
Ottimo per chi ama mangiare la carne di qualità.
Pizza napoletana e piatti tipici napoletani davvero ottimi. Forse il migliore in zona. E' possibile prenotare per mangiare al ristorante o per asporto a casa.
Fantasie Napoletane
37 Via delle Vestali
Pizza napoletana e piatti tipici napoletani davvero ottimi. Forse il migliore in zona. E' possibile prenotare per mangiare al ristorante o per asporto a casa.
E' un ristorante che propone piatti tipici sardi ma anche piatti con accostamenti ricercati e genuini.
17 habitants recommandent
Ristorante Sacco
77 Viale Amelia
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E' un ristorante che propone piatti tipici sardi ma anche piatti con accostamenti ricercati e genuini.
Un classico della tradizione trasteverina. Mangiare la carbonara nella suggestiva cornice di Trastevere.
83 habitants recommandent
Trattoria Sora Lella
16 Via di Ponte Quattro capi
83 habitants recommandent
Un classico della tradizione trasteverina. Mangiare la carbonara nella suggestiva cornice di Trastevere.
A pochi metri da casa è presente la Conad con ampia scelta di prodotti.
13 habitants recommandent
CONAD SUPERSTORE
146 Via Nocera Umbra
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A pochi metri da casa è presente la Conad con ampia scelta di prodotti.
Pizza Napoletana eccezionale e fatta secondo la tradizione partenopea in pieno centro a Roma
19 habitants recommandent
Gino Sorbillo - Lievito Madre a Roma
46 Piazza Augusto Imperatore
19 habitants recommandent
Pizza Napoletana eccezionale e fatta secondo la tradizione partenopea in pieno centro a Roma

Visite turistiche

Il punto massimo della cristianità a Roma
117 habitants recommandent
Scala Santa
14 Piazza di S. Giovanni in Laterano
117 habitants recommandent
Il punto massimo della cristianità a Roma
La prima basilica papale in Roma. Fu qui che venne approvata la regola di San Francesco d'Assisi e luogo in cui i massimi pittori trovarono ispirazione nel 1600 tra cui Artemisia Gentileschi.
806 habitants recommandent
Arcibasilica di San Giovanni in Laterano
4 Piazza di S. Giovanni in Laterano
806 habitants recommandent
La prima basilica papale in Roma. Fu qui che venne approvata la regola di San Francesco d'Assisi e luogo in cui i massimi pittori trovarono ispirazione nel 1600 tra cui Artemisia Gentileschi.
Appia Antica. Un percorso nella storia e a contatto con la natura a pochi passi dall'appartamento. Da vivere sia a piedi che in bici. Soffermarsi in particolare durante il tragitto per osservare il Mausoleo di Cecilia Metella; Catacombe di San Callisto, San Sebastiano e Santa Domitilla
429 habitants recommandent
Parc de la Caffarella
429 habitants recommandent
Appia Antica. Un percorso nella storia e a contatto con la natura a pochi passi dall'appartamento. Da vivere sia a piedi che in bici. Soffermarsi in particolare durante il tragitto per osservare il Mausoleo di Cecilia Metella; Catacombe di San Callisto, San Sebastiano e Santa Domitilla
Qui si gode di un ottima vista sulla città.
531 habitants recommandent
Jardin des Orangers
Piazza Pietro D'Illiria
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Qui si gode di un ottima vista sulla città.
Un luogo suggestivo da vedere anche passeggiando a piedi nel Circo Massimo.
397 habitants recommandent
Bains de Caracalla
Viale delle Terme di Caracalla
397 habitants recommandent
Un luogo suggestivo da vedere anche passeggiando a piedi nel Circo Massimo.
A nove minuti a piedi da casa è possibile prendere il comodo trenino di Trenitalia con frequenza ogni 5 minuti per arrivare nel centro storico ed a Fiumicino Aeroporto.
14 habitants recommandent
Stazione Tuscolana
9 Piazzale della Stazione Tuscolana
14 habitants recommandent
A nove minuti a piedi da casa è possibile prendere il comodo trenino di Trenitalia con frequenza ogni 5 minuti per arrivare nel centro storico ed a Fiumicino Aeroporto.
Una tradizione visitarlo e raggiungibile in poco tempo dall'abitazione con metro e bus, volendo anche a piedi (circa 20 minuti) Si consiglia di raggiungere Parco del Colle Oppio nei pressi di Via Merulana per godere di una vista particolare del Colosseo
2612 habitants recommandent
Colisée
1 Piazza del Colosseo
2612 habitants recommandent
Una tradizione visitarlo e raggiungibile in poco tempo dall'abitazione con metro e bus, volendo anche a piedi (circa 20 minuti) Si consiglia di raggiungere Parco del Colle Oppio nei pressi di Via Merulana per godere di una vista particolare del Colosseo
La chiesa del “Domine Quo Vadis” è una della prime chiese che si incontrano sulla Via Appia Antica, situata a circa 800 metri da Porta San Sebastiano. La Chiesa ha origini medievali, ma fu ricostruita nel 1600. Prende il nome dalla testimonianza orale secondo cui l’apostolo Pietro, fuggendo dalla città per evitare il martirio, incontra Gesù al quale rivolge le seguenti parole “Domine, quo vadis? (Signore, dove vai)?” e il Signore rispose “Venio Romam iterum crucifigi (Vengo a Roma a farmi crocifiggere di nuovo)”. Pietro, comprendendo il rimprovero, torna indietro per affrontare la sua sorte e Gesù scompare ma, nello sparire lascia impresse le sue impronte sulla strada. Come testimonianza dell’accaduto, all’interno della Chiesa vi è una pietra con le impronte “dei suoi santi piedi”, quelle lasciate da Gesù sul luogo in cui ora sorge la Chiesa. La pietra è in realtà una copia: l’originale è infatti conservato nella Basilica di San Sebastiano. Da questo episodio deriva il secondo nome con cui è conosciuta la chiesa: Santa Maria “in Palmis”.
17 habitants recommandent
Church of Domine Quo Vadis
51 Via Appia Antica
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La chiesa del “Domine Quo Vadis” è una della prime chiese che si incontrano sulla Via Appia Antica, situata a circa 800 metri da Porta San Sebastiano. La Chiesa ha origini medievali, ma fu ricostruita nel 1600. Prende il nome dalla testimonianza orale secondo cui l’apostolo Pietro, fuggendo dalla città per evitare il martirio, incontra Gesù al quale rivolge le seguenti parole “Domine, quo vadis? (Signore, dove vai)?” e il Signore rispose “Venio Romam iterum crucifigi (Vengo a Roma a farmi crocifiggere di nuovo)”. Pietro, comprendendo il rimprovero, torna indietro per affrontare la sua sorte e Gesù scompare ma, nello sparire lascia impresse le sue impronte sulla strada. Come testimonianza dell’accaduto, all’interno della Chiesa vi è una pietra con le impronte “dei suoi santi piedi”, quelle lasciate da Gesù sul luogo in cui ora sorge la Chiesa. La pietra è in realtà una copia: l’originale è infatti conservato nella Basilica di San Sebastiano. Da questo episodio deriva il secondo nome con cui è conosciuta la chiesa: Santa Maria “in Palmis”.