Sulle orme del Perugino, il Divin Pittore

Stefano
Sulle orme del Perugino, il Divin Pittore

Visite turistiche

Alla scoperta del Perugino e dei suoi allievi.
Inizia questo tragitto ideale partendo da dove tutto è cominciato: Città della Pieve, paese d’origine del Perugino detto anche il "Divin Pittore". Le opere sono visibili presso la Chiesa di Santa Maria dei Servi, il Duomo e l'Oratorio di santa Maria dei Bianchi
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Città della Pieve
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Inizia questo tragitto ideale partendo da dove tutto è cominciato: Città della Pieve, paese d’origine del Perugino detto anche il "Divin Pittore". Le opere sono visibili presso la Chiesa di Santa Maria dei Servi, il Duomo e l'Oratorio di santa Maria dei Bianchi
Goditi dal vivo le verdi colline dell’Umbria e lascia Città della Pieve, a poca distanza troverai Panicale, piccolo centro tra i più caratteristici della Regione e tra i Borghi più belli d’Italia.
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Panicale
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Goditi dal vivo le verdi colline dell’Umbria e lascia Città della Pieve, a poca distanza troverai Panicale, piccolo centro tra i più caratteristici della Regione e tra i Borghi più belli d’Italia.
Continua il tuo viaggio e dirigiti verso il folignate per raggiungere la “ringhiera dell’Umbria”, come viene soprannominato Montefalco per il suo stupendo panorama. In questo borgo, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, famoso soprattutto per la qualità del suo vino, sono presenti molte testimonianze della ricchezza dell’arte rinascimentale umbra, concentrate in particolare nel Complesso Museale di San Francesco. Qui, Francesco Melanzio, allievo del Perugino ebbe i natali (1465 - 1526) e fu attivo come esponente della scuola umbra.
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Montefalco
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Continua il tuo viaggio e dirigiti verso il folignate per raggiungere la “ringhiera dell’Umbria”, come viene soprannominato Montefalco per il suo stupendo panorama. In questo borgo, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, famoso soprattutto per la qualità del suo vino, sono presenti molte testimonianze della ricchezza dell’arte rinascimentale umbra, concentrate in particolare nel Complesso Museale di San Francesco. Qui, Francesco Melanzio, allievo del Perugino ebbe i natali (1465 - 1526) e fu attivo come esponente della scuola umbra.
Tipica città medioevale dell'Umbria famosa per l'olio d'oliva e il sedano nero. Presso il Santuario della Madonna delle Lacrime potrete ammirare due importanti opere: l'Adorazione dei Magi del Perugino e il Trasporto di Cristo al sepolcro dello Spagna allievo del Perugino.
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Trevi
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Tipica città medioevale dell'Umbria famosa per l'olio d'oliva e il sedano nero. Presso il Santuario della Madonna delle Lacrime potrete ammirare due importanti opere: l'Adorazione dei Magi del Perugino e il Trasporto di Cristo al sepolcro dello Spagna allievo del Perugino.
Il borgo di Spello è adagiato alle pendici del monte Subasio ed è immediatamente riconoscibile per il suo antico centro abitato, che si sviluppa assecondando il declivio della collina. Città di origine umbra, fu rifondata dai romani con il titolo di Colonia Julia Hispellum, “Splendidissima Colonia Julia”. Venne dominata dai Longobardi del Ducato di Spoleto e divenne Comune indipendente nel XII secolo. Dalla fine del XIV secolo fino al 1583 fu sotto i Baglioni di Perugia e visse un’epoca di intensa attività artistica, di cui restano i capolavori di Pinturicchio e Perugino (Chiesa di Santa Maria Maggiore e la splendida Cappella Baglioni).
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Spello
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Il borgo di Spello è adagiato alle pendici del monte Subasio ed è immediatamente riconoscibile per il suo antico centro abitato, che si sviluppa assecondando il declivio della collina. Città di origine umbra, fu rifondata dai romani con il titolo di Colonia Julia Hispellum, “Splendidissima Colonia Julia”. Venne dominata dai Longobardi del Ducato di Spoleto e divenne Comune indipendente nel XII secolo. Dalla fine del XIV secolo fino al 1583 fu sotto i Baglioni di Perugia e visse un’epoca di intensa attività artistica, di cui restano i capolavori di Pinturicchio e Perugino (Chiesa di Santa Maria Maggiore e la splendida Cappella Baglioni).
Chiudiamo il nostro breve viaggio alla scoperta del Perugino e dei suoi allievi con il suo ultimo lavoro: tappa finale del nostro viaggio è infatti Fontignano, dove nel 1511 il Perugino stabilì la sua bottega per sfuggire alla peste. Ironia della sorte, proprio di peste il pittore morì nel 1523, mentre lavorava ad un affresco raffigurante L’adorazione dei pastori commissionatogli per la piccola Chiesa dell'Annunziata: qui potrai trovare la tomba del Divin Pittore (del 1929, dopo gli esami che ne hanno confermato l’identità), l’affresco lasciato incompiuto dal Perugino (ma finito dai suoi allievi), ed infine una Madonna con bambino, l’ultima opera da lui completata (1522).
Fontignano station
Chiudiamo il nostro breve viaggio alla scoperta del Perugino e dei suoi allievi con il suo ultimo lavoro: tappa finale del nostro viaggio è infatti Fontignano, dove nel 1511 il Perugino stabilì la sua bottega per sfuggire alla peste. Ironia della sorte, proprio di peste il pittore morì nel 1523, mentre lavorava ad un affresco raffigurante L’adorazione dei pastori commissionatogli per la piccola Chiesa dell'Annunziata: qui potrai trovare la tomba del Divin Pittore (del 1929, dopo gli esami che ne hanno confermato l’identità), l’affresco lasciato incompiuto dal Perugino (ma finito dai suoi allievi), ed infine una Madonna con bambino, l’ultima opera da lui completata (1522).
Visita della Sala delle Udienze del Collegio del Cambio interamente affrescata dal Perugino e che mostrava la "potenza" della gilda dei banchieri rinascimentali perugini. Visita della Galleria Nazionale dell'Umbria, dove si potranno ammirare molte delle opere pittoriche del Perugino e di molti altri artisti come il Pinturicchio, Beato Angelico, Verrocchio, Mantegna, Nicolò Alunno, Benozzo Gozzoli, Pero della Francesca e molti altri insigni rappresentanti dell'epoca. Conserva la maggiore raccolta di opere dell'arte umbra ed alcune tra le più significative opere dell'arte dell'Italia centrale, dal XIII al XIX secolo.
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Perugia
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Visita della Sala delle Udienze del Collegio del Cambio interamente affrescata dal Perugino e che mostrava la "potenza" della gilda dei banchieri rinascimentali perugini. Visita della Galleria Nazionale dell'Umbria, dove si potranno ammirare molte delle opere pittoriche del Perugino e di molti altri artisti come il Pinturicchio, Beato Angelico, Verrocchio, Mantegna, Nicolò Alunno, Benozzo Gozzoli, Pero della Francesca e molti altri insigni rappresentanti dell'epoca. Conserva la maggiore raccolta di opere dell'arte umbra ed alcune tra le più significative opere dell'arte dell'Italia centrale, dal XIII al XIX secolo.
prestigioso museo dell'Umbria, grazie alla qualità dei materiali che compongono la raccolta e alla veste monumentale del complesso. Importante testimonianza della pittura rinascimentale dei secoli XV-XVI, è composto da: Chiesa di San Francesco, Pinacoteca civica, sezione Archeologica, cantine dei frati e spazi espositivi per mostre temporanee. Via Ringhiera Umbra, 6 - Montefalco (PG) telefono: 0742 379598 fax: 0742 379598 montefalco@sistemamuseo.it https://www.museodimontefalco.it
San Francesco, Montefalco
6 Via Ringhiera Umbra
prestigioso museo dell'Umbria, grazie alla qualità dei materiali che compongono la raccolta e alla veste monumentale del complesso. Importante testimonianza della pittura rinascimentale dei secoli XV-XVI, è composto da: Chiesa di San Francesco, Pinacoteca civica, sezione Archeologica, cantine dei frati e spazi espositivi per mostre temporanee. Via Ringhiera Umbra, 6 - Montefalco (PG) telefono: 0742 379598 fax: 0742 379598 montefalco@sistemamuseo.it https://www.museodimontefalco.it

Conseils sur la ville

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Galleria Nazionale dell'Umbria

La Galleria conserva molte delle opere del Perugino. indirizzo: Palazzo dei Priori, Corso Vannucci, 19, Perugia Orario di apertura: - dal 4 novembre al 8 marzo, da martedì a domenica 8.30–19.30, chiuso: lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio - dal 9 marzo al 3 novembre, lunedì: 12.00–19.30 da martedì a domenica: 8.30–19.30, ultimo ingresso: 18.30 Costo biglietti: Intero 8,00 €, Ridotto 2,00 € per maggiori informazioni: https://gallerianazionaledellumbria.it/
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Todi nel '500 al tempo del Perugino

dall' 11 giugno al 15 agosto 2023, contenitore di esposizioni ed incontri nell'ambito delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte del Divin pittore.
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Galleria Nazionale dell'Umbria

Dal 4 marzo all’11 giugno 2023, in occasione del quinto centenario della sua morte, la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia celebra con una grande mostra Pietro Vannucci, “Il Meglio Mastro d’Italia”, appellativo che gli viene conferito da Agostino Chigi in una lettera datata 7 novembre 1500 e che è stato scelto come titolo della mostra. La mostra è curata da Marco Pierini, direttore della Galleria, e Veruska Picchiarelli, conservatrice del museo perugino.
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eventi e mostre per i 500 anni

qui troverete tutte le iniziative inerenti i 500 anni dalla morte del Divin pittore. www.perugino2023
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Lonely planet Italia

proposta tour Lonely Planet Italia: Sulle orme del Perugino: proposta di un itinerario in Umbria. per maggiori informazioni, visita il sito Internet o pagina f. lonelyplanetitalia