Guidebook for Salerno

Antonella
Guidebook for Salerno

Sightseeing

Risalenti alla prima Scuola Medica Salernitana dell'anno Mille e prima Università Medica d'Europa. Tutte le piante presenti sui terrazzi del giardino sono erbe mediche. Stupendo il panorama da essi.
149 habitants recommandent
Le Jardin de Minerve
n° 1 Vicolo Ferrante Sanseverino
149 habitants recommandent
Risalenti alla prima Scuola Medica Salernitana dell'anno Mille e prima Università Medica d'Europa. Tutte le piante presenti sui terrazzi del giardino sono erbe mediche. Stupendo il panorama da essi.
Costruito nel 1085 presenta un atrio a quadriportico romanico di ingresso alla Chiesa a tre navate. Il suo campanile arabo-normanno è alto 52m. ed è a base quadrata.
80 habitants recommandent
Cathédrale de Salerne
Piazza Alfano I
80 habitants recommandent
Costruito nel 1085 presenta un atrio a quadriportico romanico di ingresso alla Chiesa a tre navate. Il suo campanile arabo-normanno è alto 52m. ed è a base quadrata.
Il complesso archeologico di San Pietro a Corte, è un'area nel centro storico di Salerno, in cui sono documentate e visibili le testimonianze archeologiche dei vari avvicendamenti storici a partire dal I secolo d.C. Presenti terme romane e cimitero paleocristiano.
35 habitants recommandent
San Pietro a Corte
8 Larghetto San Pietro a Corte
35 habitants recommandent
Il complesso archeologico di San Pietro a Corte, è un'area nel centro storico di Salerno, in cui sono documentate e visibili le testimonianze archeologiche dei vari avvicendamenti storici a partire dal I secolo d.C. Presenti terme romane e cimitero paleocristiano.
La pinacoteca provinciale di Salerno è ubicata al primo piano del seicentesco palazzo Pinto dimora gentilizia di una delle famiglie nobiliari più importanti di Salerno.
33 habitants recommandent
Pinacoteca Provinciale Salerno
63 Via Mercanti
33 habitants recommandent
La pinacoteca provinciale di Salerno è ubicata al primo piano del seicentesco palazzo Pinto dimora gentilizia di una delle famiglie nobiliari più importanti di Salerno.
Il Castello medievale, situato ad un'altezza di circa 300 metri sul livello del mare, fu utilizzato grazie al principe Arechi II, come fortezza difensiva della capitale del ducato. Il nucleo principale è costituito da una sezione centrale protetta da torri, unite tra di loro con una cinta muraria merlata. La struttura andava a modificare, infatti, un edificio già esistente di epoca bizantina, rinforzandone le mura esterne e sopraelevandole con merlatura al fine di diventare inespugnabile ed irraggiungibile dal nemico. L’impianto con torri collegate tra loro da ponti levatoio, tra cui la Bastiglia, è caratterizzato da una pianta centrale attorno alla quale si muove l’intero complesso. Successivamente sia con i normanni che con gli aragonesi, il castello non subì corposi cambiamenti, confermandone la destinazione difensiva. Il maniero è circondato dal parco con percorsi naturalistici immerso nella macchia mediteranea. Il Complesso monumentale ospita un museo medievale, nucleo espositivo di armi, ceramica , vetro e monete ivi rinvenuti e che raccontano le guerre, la caccia, i rapporti commerciali e gli antichi mestieri della storia Salernitana. Nella parte alta del maniero, nell'ottobre del 2009 è stato inaugurato anche un museo multimediale che ripercorre la storia dell’area. Un polo d'avanguardia e multimediale che propone un viaggio nel tempo e nella storia grazie a computer, video e proiezioni murali che riportano all'epoca longobarda.
110 habitants recommandent
Château d'Arechi
Località Croce
110 habitants recommandent
Il Castello medievale, situato ad un'altezza di circa 300 metri sul livello del mare, fu utilizzato grazie al principe Arechi II, come fortezza difensiva della capitale del ducato. Il nucleo principale è costituito da una sezione centrale protetta da torri, unite tra di loro con una cinta muraria merlata. La struttura andava a modificare, infatti, un edificio già esistente di epoca bizantina, rinforzandone le mura esterne e sopraelevandole con merlatura al fine di diventare inespugnabile ed irraggiungibile dal nemico. L’impianto con torri collegate tra loro da ponti levatoio, tra cui la Bastiglia, è caratterizzato da una pianta centrale attorno alla quale si muove l’intero complesso. Successivamente sia con i normanni che con gli aragonesi, il castello non subì corposi cambiamenti, confermandone la destinazione difensiva. Il maniero è circondato dal parco con percorsi naturalistici immerso nella macchia mediteranea. Il Complesso monumentale ospita un museo medievale, nucleo espositivo di armi, ceramica , vetro e monete ivi rinvenuti e che raccontano le guerre, la caccia, i rapporti commerciali e gli antichi mestieri della storia Salernitana. Nella parte alta del maniero, nell'ottobre del 2009 è stato inaugurato anche un museo multimediale che ripercorre la storia dell’area. Un polo d'avanguardia e multimediale che propone un viaggio nel tempo e nella storia grazie a computer, video e proiezioni murali che riportano all'epoca longobarda.

Parks & Nature

Comprende, in tutto o in parte, i territori di 8 Comunità montane e 80 Comuni. Dal 1998 è Patrimonio dell'umanità dell'Unesco (con i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula). Tutta la costa è caratterizzata da un mare cristallino e delle località turistiche molto rinomate.
105 habitants recommandent
Parc national du Cilento et du Vallo di Diano
105 habitants recommandent
Comprende, in tutto o in parte, i territori di 8 Comunità montane e 80 Comuni. Dal 1998 è Patrimonio dell'umanità dell'Unesco (con i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula). Tutta la costa è caratterizzata da un mare cristallino e delle località turistiche molto rinomate.
Il Parco Regionale dei Monti Lattari offre uno dei più ampi ventagli escursionistici dell’Appennino lungo tutta la Costa d'Amalfi. La sua fitta rete di sentieri consente di sperimentare appieno la convivenza tra montagna e mare. Si potranno scoprire le meraviglie del parco: il Sentiero degli Dei, quello di Punta Campanella con la Baia di Ieranto, i percorsi del Monte Faito e del Molare, infine la lunga passeggiata che esplora il Vallone delle Ferriere e la Valle dei Mulini.
9 habitants recommandent
Parc régional des montagnes Lattari
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Il Parco Regionale dei Monti Lattari offre uno dei più ampi ventagli escursionistici dell’Appennino lungo tutta la Costa d'Amalfi. La sua fitta rete di sentieri consente di sperimentare appieno la convivenza tra montagna e mare. Si potranno scoprire le meraviglie del parco: il Sentiero degli Dei, quello di Punta Campanella con la Baia di Ieranto, i percorsi del Monte Faito e del Molare, infine la lunga passeggiata che esplora il Vallone delle Ferriere e la Valle dei Mulini.

Arts & Culture

La struttura ospita materiale rinvenuto dagli scavi di un antico insediamento villanoviano forse denominato "Amina" su cui sorse in epoca romana l'antica Picentia e i corredi funerari di circa 9000 tombe delle necropoli scoperte nella zona, databili dal 3000 a.C. al III secolo a.C
7 habitants recommandent
National Archeological Museum of Pontecagnano
55/29 Via Lucania
7 habitants recommandent
La struttura ospita materiale rinvenuto dagli scavi di un antico insediamento villanoviano forse denominato "Amina" su cui sorse in epoca romana l'antica Picentia e i corredi funerari di circa 9000 tombe delle necropoli scoperte nella zona, databili dal 3000 a.C. al III secolo a.C
A pochi passi dagli scavi archeologici dell’antica Herculaneum sorge il MAV, un centro di cultura e di tecnologia applicata ai Beni Culturali e alla comunicazione, tra i più all’avanguardia in Italia. Al suo interno si trova uno spazio museale unico e straordinario: un percorso virtuale e interattivo dove vivere l’emozione di un sorprendente viaggio a ritroso nel tempo fino a un attimo prima che l’eruzione pliniana del 79 d.C. distruggesse le città romane di Pompei ed Ercolano. Oltre settanta installazioni multimediali restituiscono vita e splendore alle principali aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Baia, Stabia e Capri.
52 habitants recommandent
MAV - Musée Archéologique Virtuel
44 Via IV Novembre
52 habitants recommandent
A pochi passi dagli scavi archeologici dell’antica Herculaneum sorge il MAV, un centro di cultura e di tecnologia applicata ai Beni Culturali e alla comunicazione, tra i più all’avanguardia in Italia. Al suo interno si trova uno spazio museale unico e straordinario: un percorso virtuale e interattivo dove vivere l’emozione di un sorprendente viaggio a ritroso nel tempo fino a un attimo prima che l’eruzione pliniana del 79 d.C. distruggesse le città romane di Pompei ed Ercolano. Oltre settanta installazioni multimediali restituiscono vita e splendore alle principali aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Baia, Stabia e Capri.
Il Museo Archeologico Nazionale di Paestum è organizzato in sezioni distinte tali da raccontare la storia di Paestum a partire dall’età preistorica e protostorica, per proseguire con la Poseidonia d’epoca greca e fino a giungere alla colonia romana di Paestum. Oltre alle evidenze archeologiche provenienti dagli scavi di Paestum (nel Parco Archeologico), all’interno del museo è possibile ammirare le metope arcaiche del santuario di Hera collocato presso la foce del Sele. All'interno del Parco Archeologico è possibile ammirare i maestosi templi di Atena, Hera e Nettuno.
86 habitants recommandent
Archaeological Park of Paestum
919 Via Magna Graecia
86 habitants recommandent
Il Museo Archeologico Nazionale di Paestum è organizzato in sezioni distinte tali da raccontare la storia di Paestum a partire dall’età preistorica e protostorica, per proseguire con la Poseidonia d’epoca greca e fino a giungere alla colonia romana di Paestum. Oltre alle evidenze archeologiche provenienti dagli scavi di Paestum (nel Parco Archeologico), all’interno del museo è possibile ammirare le metope arcaiche del santuario di Hera collocato presso la foce del Sele. All'interno del Parco Archeologico è possibile ammirare i maestosi templi di Atena, Hera e Nettuno.
La reggia di Caserta è un palazzo reale, con annesso un parco, ubicato a Caserta. È la residenza reale più grande al mondo e i proprietari storici sono stati i Borbone di Napoli, oltre a un breve periodo in cui fu abitata dai Murat. Nel 1997 è stata dichiarata dall'UNESCO, insieme con l'acquedotto di Vanvitelli e il complesso di San Leucio, patrimonio dell'umanità
272 habitants recommandent
Palais royal de Caserte
Piazza Carlo di Borbone
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La reggia di Caserta è un palazzo reale, con annesso un parco, ubicato a Caserta. È la residenza reale più grande al mondo e i proprietari storici sono stati i Borbone di Napoli, oltre a un breve periodo in cui fu abitata dai Murat. Nel 1997 è stata dichiarata dall'UNESCO, insieme con l'acquedotto di Vanvitelli e il complesso di San Leucio, patrimonio dell'umanità
la costruzione della certosa, uno dei monasteri più grandi d’europa con una superficie totale che supera i 50.000 metri quadri, è promossa e finanziata a partire dal 1306 da tommaso sanseverino, conte di marsico, sul nucleo originario di una grància antica – una struttura con funzione di azienda agricola, in genere collegata alle abbazie benedettine – acquistata dall’abbazia di montevergine già dedicata a san lorenzo…
71 habitants recommandent
Certosa of Saint Lawrence
1 Viale Certosa
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la costruzione della certosa, uno dei monasteri più grandi d’europa con una superficie totale che supera i 50.000 metri quadri, è promossa e finanziata a partire dal 1306 da tommaso sanseverino, conte di marsico, sul nucleo originario di una grància antica – una struttura con funzione di azienda agricola, in genere collegata alle abbazie benedettine – acquistata dall’abbazia di montevergine già dedicata a san lorenzo…
Gli scavi di Ercolano sono interessantissimi. Si è difronte ad uno scavo profondo 20m che rivela una citta in condizioni migliori di Pompei. Ercolano è soprannominata anche la città del legno, perché qui sono ancora visibili scale, porte in perfetto stato di conservazione.
359 habitants recommandent
Ercolano Scavi station
359 habitants recommandent
Gli scavi di Ercolano sono interessantissimi. Si è difronte ad uno scavo profondo 20m che rivela una citta in condizioni migliori di Pompei. Ercolano è soprannominata anche la città del legno, perché qui sono ancora visibili scale, porte in perfetto stato di conservazione.