Guidebook for Arenella

Ignazio
Guidebook for Arenella

Pizzerie e Ristoranti

Bontà marinare al centro dell'antico mercato di ortigia
31 habitants recommandent
La Lisca Cucina e Bottega
25 Via Emmanuele de Benedictis
31 habitants recommandent
Bontà marinare al centro dell'antico mercato di ortigia
Panificio, bar, pizzeria, take awey..il tutto a pochi passi dalla villa
63 habitants recommandent
Arenella
63 habitants recommandent
Panificio, bar, pizzeria, take awey..il tutto a pochi passi dalla villa
Situato sulla riva del fiume Anapo, il leggendario sito abitato dalla ninfa Dafne, l’omonimo Ristorante si trova a solo 1 km dal centro di Ortigia, cuore della città di Siracusa, immerso in un parco di 10.000 mq. L’incantevole e romantico ristorante Dafne prende il suo nome proprio dalla ninfa amata dal dio Apollo, fondato nel 1981 sull’amore per la cucina mediterranea, portata in tavola con ingredienti freschissimi e di stagione, specialità del territorio e ricette creative. Il ristorante, perfetto per famiglie e per cene romantiche, è adatto per i suoi spazi anche a cerimonie ed eventi, dotato di una sala ricevimenti ampia e allestita al meglio in modo personalizzato per ogni occasione. Una struttura unica, frequentata da estimatori della buona cucina provenienti da tutta la provincia di Siracusa.
12 habitants recommandent
Dafne Ristorante Pizzeria Ricevimenti
97a Via Elorina
12 habitants recommandent
Situato sulla riva del fiume Anapo, il leggendario sito abitato dalla ninfa Dafne, l’omonimo Ristorante si trova a solo 1 km dal centro di Ortigia, cuore della città di Siracusa, immerso in un parco di 10.000 mq. L’incantevole e romantico ristorante Dafne prende il suo nome proprio dalla ninfa amata dal dio Apollo, fondato nel 1981 sull’amore per la cucina mediterranea, portata in tavola con ingredienti freschissimi e di stagione, specialità del territorio e ricette creative. Il ristorante, perfetto per famiglie e per cene romantiche, è adatto per i suoi spazi anche a cerimonie ed eventi, dotato di una sala ricevimenti ampia e allestita al meglio in modo personalizzato per ogni occasione. Una struttura unica, frequentata da estimatori della buona cucina provenienti da tutta la provincia di Siracusa.
A 3 Km da Ortigia in contarda "Isola", Via la Maddalena 19, Siracusa. Con una splendida veduta sul mare del porto grande, dove approdavano le navi greche e romane, il ristorante Zio Agatino offre buonissime pietanze a base di pesce e frutti di mare freschissimi. Pescati ogni giorno nei propri allevamenti e gestiti da più di 50anni dalla famiglia Pellizzeri e dal figlio Rosario. Lo consiglio a tutti i turisti che vogliono deliziare il proprio palato; portando con sé il ricordo di questa splendida terra e del nostro splendido mare.
13 habitants recommandent
Ristorante Zio Agatino
19 Via La Maddalena
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A 3 Km da Ortigia in contarda "Isola", Via la Maddalena 19, Siracusa. Con una splendida veduta sul mare del porto grande, dove approdavano le navi greche e romane, il ristorante Zio Agatino offre buonissime pietanze a base di pesce e frutti di mare freschissimi. Pescati ogni giorno nei propri allevamenti e gestiti da più di 50anni dalla famiglia Pellizzeri e dal figlio Rosario. Lo consiglio a tutti i turisti che vogliono deliziare il proprio palato; portando con sé il ricordo di questa splendida terra e del nostro splendido mare.
Il Ristorante si trova nel cuore della splendida Ortigia, vicino al Tempio di Apollo e all'antico mercato dove spesso il personale acquista gli ingredienti e le materie prime per realizzare le ricette del giorno. Via Trento 22 Siracusa.
7 habitants recommandent
Ristorante Il Porticciolo
22/24 Via Trento
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Il Ristorante si trova nel cuore della splendida Ortigia, vicino al Tempio di Apollo e all'antico mercato dove spesso il personale acquista gli ingredienti e le materie prime per realizzare le ricette del giorno. Via Trento 22 Siracusa.
Nel meraviglioso contesto di Ortigia, a Siracusa, si trova il Ristorante La Tavernetta da Piero. Un ambiente cordiale ed accogliente, che è stato ricavato da un antico basso, che in passato era adibito a magazzino artigianale. La struttura dispone di 45 coperti. Il menù propone in grande maggioranza portate a base di pesce, preparate seguendo le ricette della tradizione siciliana, con qualche influenza di quella tipica mediterranea. Il pescato utilizzato è di elevata qualità. Assolutamente da provare i buonissimi primi piatti con frutti di mare e i deliziosi dessert della casa.
33 habitants recommandent
La Tavernetta da Piero
59 Via Cavour
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Nel meraviglioso contesto di Ortigia, a Siracusa, si trova il Ristorante La Tavernetta da Piero. Un ambiente cordiale ed accogliente, che è stato ricavato da un antico basso, che in passato era adibito a magazzino artigianale. La struttura dispone di 45 coperti. Il menù propone in grande maggioranza portate a base di pesce, preparate seguendo le ricette della tradizione siciliana, con qualche influenza di quella tipica mediterranea. Il pescato utilizzato è di elevata qualità. Assolutamente da provare i buonissimi primi piatti con frutti di mare e i deliziosi dessert della casa.
38 habitants recommandent
Piano B
18 Via Cairoli
38 habitants recommandent
24 habitants recommandent
La Pecora Nera Pizzeria
12 Via Cairoli
24 habitants recommandent

Drinks & Nightlife

44 habitants recommandent
Kukua Beach
525 Viale dei Lidi
44 habitants recommandent
Il Club più in voga negli ultimi anni, di mattina splendido lido con ristorante e bar, la notte il top della movida sul mare
73 habitants recommandent
Lido Varco 23
192 Str. Capo Murro di Porco
73 habitants recommandent
Il Club più in voga negli ultimi anni, di mattina splendido lido con ristorante e bar, la notte il top della movida sul mare
Splendido locale sul passeggio della marina di ortigia, dove ammirare gli yatch attraccati godendosi deliziose specialità locali con buona musica, bella gente e l'aria speciale di ortigia
89 habitants recommandent
Fratelli Burgio
4 Via Emmanuele de Benedictis
89 habitants recommandent
Splendido locale sul passeggio della marina di ortigia, dove ammirare gli yatch attraccati godendosi deliziose specialità locali con buona musica, bella gente e l'aria speciale di ortigia

siracusa e dintorni

Siracusa, nel sud della Sicilia, porta benissimo i suoi quasi 2800 anni di vita: teatri greci, rovine romane, misteriose grotte, castelli normanni, chiese gotiche e bizantine a fianco di edifici modernissimi… I diversi passati della città, e il suo presente, convivono l’uno accanto all’altro, e fanno di Siracusa una delle città più affascinanti di tutta la Sicilia e dell’Italia intera. L’aeroporto più vicino a Siracusa è quello di Catania Fontanarossa, ben servito da tutta Italia e anche dalle compagnie low-cost. Il percorso da Catania a Siracusa si può percorrere in treno (circa un’ora e venti, partendo dalla stazione di Catania), o in bus (anche direttamente dall’aeroporto): il viaggio dura 45 minuti-un’ora. La parte più antica di Siracusa, il centro storico più “storico” della città, è in realtà è un’isola! Ortigia è collegata alla terra ferma da due ponti, il Ponte Umbertino e il Ponte Santa Lucia. Qui, in un dedalo di viuzze, sorgono moltissimi dei monumenti e dei musei più importanti, oltre a tanti ristorantini e locali. Il quartiere da dove partire per scoprire la città, e quello dove tornare a fine giornata per i suoi ristorantini e locali dove trascorrere belle serate. Aretusa era una ninfa bellissima. Di lei si innamorò – scorgendola nuda mentre faceva il bagno – il dio Alfeo, figlio di Oceano. Aretusa non doveva essere particolarmente entusiasta delle avances del dio: fuggita sull’isola di Ortigia, a Siracusa, fu tramutata da Artemide in una fonte. La spiegazione “ufficiale” del perché possa esserci una fonte di acqua dolce a pochi metri dal mare riguarda particolarità della falda freatica locale. La fonte circolare è uno dei simboli di Siracusa, e vi crescono delle verdeggianti piante di papiro. (Ad Alfeo non andò poi così male: trasformato in un fiume in Grecia, percorre tutto il Mar Ionio per ricongiungersi ogni giorno all’amata ninfa-fonte). Le latomie Del Paradiso erano cave di pietra utilizzate, nell’antichità, come prigioni: se ne trovano molte a Siracusa e dintorni, ma la più famosa è certamente quella detta del “Paradiso”, che ospita il famoso Orecchio di Dionisio, proprio sotto il Teatro Greco. Secondo la leggenda, fu scavata da Dionisio di Siracusa: grazie alla particolare forma della grotta, il crudele tiranno era in grado di ascoltare di nascosto i discorsi dei suoi nemici imprigionati. In effetti, la grotta vanta un’acustica eccezionale, e ogni suono ne risulta amplificato fino a 16 volte. Dunque, attenti a quel che dite! Nel Teatro greco potete vedere una tragedia classica in un teatro antico. Costruito nel V secolo avanti Cristo, passato attraverso molte ristrutturazioni nei secoli successivi, il teatro è oggi il centro del Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa, e una delle attrazioni più visitate della Sicilia che fa rimanere a bocca aperta ancora oggi. A testimonianza delle molte culture passate per la Neapolis di Siracusa, non poteva mancare anche un anfiteatro romano, in parte scavato nella collina e in parte costruito con pietra locale estratta dalle latomie. Oggi, purtroppo, la parte superiore è mancante: all’epoca del suo massimo splendore, quello di Siracusa era il maggiore anfiteatro siciliano e uno dei più grandi in assoluto, secondo in Italia solo all’Arena di Verona. La storia greca di Siracusa viene sempre a galla: così, persino la più importante architettura religiosa della città, il Duomo, è stata in passato un tempio greco, dedicato alla dea Minerva. Collocato nella parte più elevata dell’isola di Ortigia, la Cattedrale metropolitana della Natività di Maria Santissima di Siracusa vanta una delle più belle facciate della Sicilia, progettata e completata nella prima metà del settecento in un misto di elementi barocchi e rococò. Il periodo svevo è invece rappresentato, a Siracusa, dal Castello Maniace. Costruito sulla punta estrema dall’isola di Ortigia dall’imperatore Federico II di Svevia intorno al 1200, il castello doveva apparire come imprendibile e minaccioso ai nemici che arrivavano dal mare, o particolarmente desiderabile ai soldati di ritorno dalle Crociate. Oggi una passeggiata fra le torri e sui bastioni offre un’incredibile vista a quasi 360 gradi sul mare intorno alla città. L’interno, più antico, ospita anche un bel crocifisso di epoca bizantina e un ricco tesoro. la chiesa di San Giovanni alla Catacombe di Siracusa, e fra le sue navate – quel che resta dell’antica chiesa in stile gotico normanno – crescono cespugli e palme. Il fascino del luogo è indubbio, specie al tramonto, quando la pietra prende strani colori e si crea un’atmosfera davvero magica. Dal lato sud della chiesa si può anche scendere nelle catacombe di San Giovanni, parte dell’antica necropoli cristiana sotterranea. Le epiche vicende di Carlo Magno, Rolando e i paladini sono al centro dell’Opera dei Pupi, tradizione siciliana che più siciliana non si può. Anche Siracusa ha il suo Teatro dei Pupi, a pochi passi dal Duomo, con una ricca stagione di spettacoli per grandi e piccini. Oltre al teatro merita una visita anche la Bottega del Puparo, dove i personaggi prendono vita dalla cartapesta grazie all’abilità di sapienti artigiani, e il Museo dei Pupi. Il tempio dorico più antico di tutta la Sicilia è stato trasformato, nel corso dei secoli, in una chiesa bizantina e una moschea araba, una chiesa normanna e – persino – una caserma spagnola. Così, passandoci davanti (si trova nel pieno centro di Ortigia) ci vuole forse un po’ di fantasia per immaginarsi la maestosa struttura originale: provateci, e poi continuate la vostra passeggiata verso il centro! Durante la seconda guerra mondiale, con la minaccia di essere bombardati, i siracusani scavarono un rifugio antiaereo sotto il Duomo, ampliando gli scavi di un’antica cava di pietra: l’Ipogeo di piazza Duomo è oggi visitabile. Le gallerie, che ospitano anche mostre temporanee, attraversano Ortigia come buchi in una forma di groviera: incontrerete una grande cisterna sotto il palazzo Arcivescovile e – d’un tratto – sbucherete alle mura della Marina, finalmente in salvo! Il Castello Eurialo fu costruito, probabilmente dal tiranno Dionisio, come opera di fortificazione della città. Si trova un po’ fuori dal centro ma ne vale la pena. Fra fossati, corridoi e stanze sotterranee il castello gode di una posizione unica, che domina tutta Siracusa e la costa di fronte. Il posto perfetto dove aspettare il tramonto dopo una lunga giornata… Visitare templi e teatri sotto il sole può essere stancante: niente di meglio allora di una gita in spiaggia! Un’ottima scelta, se vi trovate a Siracusa o nei dintorni, è la spiaggia Arenella. È una spiaggia di morbida sabbia dorata, in una piccola baia. Il paesaggio è magnifico, si possono affittare sdraio e lettini, e si trova a soli 8 chilometri dal centro della città. Un vero e proprio canyon – la “Cava Grande” – scavato nei millenni dal corso del fiume Cassibile, che sbuca in mare una trentina di chilometri a sud di Siracusa: la natura selvaggia, le strane forme della roccia e il richiamo di un buon bagno rinfrescante in uno dei molti laghetti naturali lungo il percorso valgono la gita. Se si prosegue verso sud lungo la costa, in direzione di Noto e Avola, a una quarantina di chilometri da Siracusa si raggiunge la Riserva Faunistica Oasi di Vendicari per gli amanti del birdwatching. La riserva infatti è nota soprattutto come tappa di passaggio per gli uccelli migratori, ma se non vi interessa appostarvi con il binocolo, un’escursione vi porterà attraverso un fantastico paesaggio costellato da resti archeologici di varie epoche, in cui coste rocciose si alternano a spiagge sabbiose. Fra queste, la spiaggia di Calamosche, protetta dai due lati da due promontori, magnifica e calma. La Riserva naturale di Pantalica e Valle dell'Anapo si estende per gran parte sui territori di Ferla, Cassaro e Sortino su cui si trova la maggiore necropoli europea con circa 5 000 tombe scavate nella roccia a strapiombo del canyon. È attraversata dal fiume Anapo e dal Calcinara che scorrono attraverso i canyon a "V" caratteristici della zona, offre, inoltre, ambienti ecologici diversificati lungo le sponde del fiume e le pareti della Necropoli.
Nulla da aggingere, tappa fondamentale per chi visita la provincia di Siracusa
771 habitants recommandent
Noto
771 habitants recommandent
Nulla da aggingere, tappa fondamentale per chi visita la provincia di Siracusa
Di giorno, paese marinaro con ristoranti spiagge e tutto quello che il mare può offrire; la notte il paese si trasforma in disco/bar all'aperto per tutto il perimetro del paese...da non perdere
478 habitants recommandent
Marzamemi
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Di giorno, paese marinaro con ristoranti spiagge e tutto quello che il mare può offrire; la notte il paese si trasforma in disco/bar all'aperto per tutto il perimetro del paese...da non perdere
Non appena alla Cava Grande mi trovai davanti una delle meraviglie della Sicilia. La parte più alta la sua ampiezza è pari alla sua profondità. In fondo scorre il fiume Cassibile che l'ha scavata e la percorre in tutta la sua lunghezza. È uno spettacolo maestoso imponente, sia che dalla riva del fiume si contempli l'altezza delle rocce, sia che dalla loro sommità si ammira la vastità e la profondità della cava. Essa è piena di abitazioni antiche scavate nella roccia e di grotte sepolcrali che risalgono a più di 2500 anni fa.
14 habitants recommandent
Eloro District: Carrubella Entrance Cava Grande Canyon
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Non appena alla Cava Grande mi trovai davanti una delle meraviglie della Sicilia. La parte più alta la sua ampiezza è pari alla sua profondità. In fondo scorre il fiume Cassibile che l'ha scavata e la percorre in tutta la sua lunghezza. È uno spettacolo maestoso imponente, sia che dalla riva del fiume si contempli l'altezza delle rocce, sia che dalla loro sommità si ammira la vastità e la profondità della cava. Essa è piena di abitazioni antiche scavate nella roccia e di grotte sepolcrali che risalgono a più di 2500 anni fa.
La necropoli rupestre di Pantalica è un sito preistorico, databile alla tarda età del bronzo (dal XIII all'VIII sec. a.C.) e caratterizzato dalla sua imponente necropoli: migliaia di tombe scavate nella pareti rocciose a strapiombo sulla sottostante Valle dell'Anapo. Oltre che per gli antichissimi resti archeologici, Pantalica vale una visita anche per la sua natura incontaminata. Tutta la zona rientra infatti nella riserva naturale Valle dell'Anapo e consente, agli amanti del trekking, lunghe camminate su vari sentieri di diversa difficoltà.
32 habitants recommandent
Pantalica
Strada Provinciale 45
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La necropoli rupestre di Pantalica è un sito preistorico, databile alla tarda età del bronzo (dal XIII all'VIII sec. a.C.) e caratterizzato dalla sua imponente necropoli: migliaia di tombe scavate nella pareti rocciose a strapiombo sulla sottostante Valle dell'Anapo. Oltre che per gli antichissimi resti archeologici, Pantalica vale una visita anche per la sua natura incontaminata. Tutta la zona rientra infatti nella riserva naturale Valle dell'Anapo e consente, agli amanti del trekking, lunghe camminate su vari sentieri di diversa difficoltà.
Il Museo Archeologico "Paolo Orsi" raccoglie la più importante documentazione della preistoria, della protostoria della Sicilia e celebri opere di arte greca e romana, ceramiche, marmi, decorazioni architettoniche. I più antichi reperti vanno dal paleolitico all'età del bronzo; notevoli gli oggetti che testimoniano le influenze egee, anatoliche e micenee. Preziosi i corredi delle necropoli greco-sicule, il materiale ceramico, i rilievi fittili, le statue arcaiche. Gemma del Museo è la "Venere anadiomene", detta Venere Landolina dal nome del suo scopritore, statua di fattura romano-ellenistica.
231 habitants recommandent
Musée archéologique régional Paolo Orsi
66 Viale Teocrito
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Il Museo Archeologico "Paolo Orsi" raccoglie la più importante documentazione della preistoria, della protostoria della Sicilia e celebri opere di arte greca e romana, ceramiche, marmi, decorazioni architettoniche. I più antichi reperti vanno dal paleolitico all'età del bronzo; notevoli gli oggetti che testimoniano le influenze egee, anatoliche e micenee. Preziosi i corredi delle necropoli greco-sicule, il materiale ceramico, i rilievi fittili, le statue arcaiche. Gemma del Museo è la "Venere anadiomene", detta Venere Landolina dal nome del suo scopritore, statua di fattura romano-ellenistica.
E' una caletta sabbiosa che si estende per circa 200 metri, delimitata da due promontori rocciosi che fanno da riparo alle correnti, con il risultato di un mare sempre calmo e cristallino. Un’incantevole piscina naturale ideale per fare snorkeling. Nuotando verso la scogliera ai lati del golfetto, dove il fondale è più profondo, grotte, cavità e anfratti ospitano una variegata fauna marina. L’accesso diretto a questa spiaggia è garantito da un ingresso dedicato, raggiungibile dalla SP19. Una volta arrivati al parcheggio attrezzato, bisogna imboccare un sentiero di circa un chilometro. Un piccolo sacrificio ampiamente ricompensato una volta arrivati, quando vi si aprirà davanti ai nostri occhi un luogo incantevole, un vero paradiso naturale! Nel 2005 è stata insignita dalla Guida Blu di Legambiente del titolo “Spiaggia più bella d’Italia”.
224 habitants recommandent
Plage de Calamosche
Contrada Vendicari
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E' una caletta sabbiosa che si estende per circa 200 metri, delimitata da due promontori rocciosi che fanno da riparo alle correnti, con il risultato di un mare sempre calmo e cristallino. Un’incantevole piscina naturale ideale per fare snorkeling. Nuotando verso la scogliera ai lati del golfetto, dove il fondale è più profondo, grotte, cavità e anfratti ospitano una variegata fauna marina. L’accesso diretto a questa spiaggia è garantito da un ingresso dedicato, raggiungibile dalla SP19. Una volta arrivati al parcheggio attrezzato, bisogna imboccare un sentiero di circa un chilometro. Un piccolo sacrificio ampiamente ricompensato una volta arrivati, quando vi si aprirà davanti ai nostri occhi un luogo incantevole, un vero paradiso naturale! Nel 2005 è stata insignita dalla Guida Blu di Legambiente del titolo “Spiaggia più bella d’Italia”.
Si trova precisamente tra Noto e Pachino con un territorio che si estende per circa 1512 ettari. All’interno della riserva, vive indisturbato un intero ecosistema. Frequentemente vi ritroverete davanti a paesaggi mozzafiato, vegetazione fitta che si apre improvvisamente a un mare cristallino, a spiagge lunghissime e dorate, che in poche centinaia di metri diventano rocce a strapiombo su un mare profondo. Dai capanni di osservazione potrete ammirare Fenicotteri, Aironi, Cicogne che sostano qui prima di raggiungere le mete migratorie definitive.
100 habitants recommandent
Spiaggia di Vendicari
Contrada Vendicari
100 habitants recommandent
Si trova precisamente tra Noto e Pachino con un territorio che si estende per circa 1512 ettari. All’interno della riserva, vive indisturbato un intero ecosistema. Frequentemente vi ritroverete davanti a paesaggi mozzafiato, vegetazione fitta che si apre improvvisamente a un mare cristallino, a spiagge lunghissime e dorate, che in poche centinaia di metri diventano rocce a strapiombo su un mare profondo. Dai capanni di osservazione potrete ammirare Fenicotteri, Aironi, Cicogne che sostano qui prima di raggiungere le mete migratorie definitive.
Città barocca dalle radici greche, situata nei Monti Iblei e non distante dal fiume Anapo e la Necropoli Rupestre di Pantalica, nel 2002 è stata insignita del titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, insieme con il Val di Noto. La cittadina fa inoltre parte del circuito dei borghi più belli d'Italia.
98 habitants recommandent
Palazzolo Acreide
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Città barocca dalle radici greche, situata nei Monti Iblei e non distante dal fiume Anapo e la Necropoli Rupestre di Pantalica, nel 2002 è stata insignita del titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, insieme con il Val di Noto. La cittadina fa inoltre parte del circuito dei borghi più belli d'Italia.
108 habitants recommandent
Sanctuaire de Notre-Dame des Larmes
33 Via del Santuario
108 habitants recommandent
6 habitants recommandent
Ferla
6 habitants recommandent

Parks & Nature

Il più grande Parco divertimento della Sicilia. Parco acquatico il giorno, parco divertimento la sera...
233 habitants recommandent
Etnaland
Contrada Agnelleria
233 habitants recommandent
Il più grande Parco divertimento della Sicilia. Parco acquatico il giorno, parco divertimento la sera...
Parco acquatico dove passare una bella giornata all'insegna del divertimento nelle piscine
25 habitants recommandent
Parc Aretusa
Contrada Spalla
25 habitants recommandent
Parco acquatico dove passare una bella giornata all'insegna del divertimento nelle piscine

Shopping

23 habitants recommandent
Auchan
23 habitants recommandent